lunedì 1 aprile 2019

Regime forfettario: l'accesso per un ex amministratore di società con co.co.co.

La causa che esclude dal regime agevolato "le persone fisiche la cui attività sia esercitata prevalentemente nei confronti di datori di lavoro con i quali sono in corso rapporti di lavoro o erano intercorsi rapporti di lavoro nei due precedenti periodi d’imposta, ovvero nei confronti di soggetti direttamente o indirettamente riconducibili a tali datori di lavoro" rimane tra quelle che ad oggi richiedono maggiore attenzione nella decisione del contribuente di poter "comportarsi" da contribuente forfettario nel momento in cui abbia deciso di avviare un'attività d'impresa/autonoma.

In questo specifico caso ci occupiamo di un ex amministratore di società (non socio) che per lo svolgimento delle proprie funzioni veniva remunerato di un compenso nell'ambito di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa.
Termina il proprio mandato e avvia una collaborazione autonoma con la società avente ad oggetto consulenza professionale.

In sede di dichiarazione di inizio attività ai fini iva il soggetto contribuente si sofferma a riflettere sulla legittimità di accesso al regime in relazione alla causa di esclusione richiamata in premessa.

Tuttavia, analizzando quanto letteralmente riportato dalla suddetta, la causa di esclusione parrebbe operare in relazione  a specifiche circostanze in cui si possano identificare elementi come "datori di lavoro" e  "rapporti di lavoro o erano intercorsi rapporti di lavoro", ovvero in quelli che potremmo definire "classici rapporti di lavoro (subordinato o meno)", escludendo il caso in questione in cui il "contratto" tra amministratore e società non soggiace agli obiettivi di impresa ma di amministrazione societaria.

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