mercoledì 14 ottobre 2015

D.Lgs 150/2015: La Rete Nazionale dei Servizi delle Politiche Attive del Lavoro e l'ANPAL

L'obiettivo delle disposizioni contenute nel D.Lgs 150/2015 riguarda, sostanzialmente, una riorganizzazione nella procedura di "miglior gestione" delle informazioni fornite dagli operatori del mercato del lavoro, al fine di garantire un miglioramento delle politiche attive del lavoro in termini risultati attesi ed efficienza degli stessi.

La Rete Nazionale dei Servizi delle Politiche Attive del Lavoro

Queste informazioni,vengono raccolte nella c.d. Rete Nazionale dei Servizi delle Politiche Attive del Lavoro (art. 1) con lo scopo, appunto, di garantire il rispetto dei diritti al lavoro, formazione ed elevazione professionale.

L'Agenzia Nazionale delle Politiche Attive del Lavoro

Le informazioni confluiscono alla rete nazionale dei servizi delle politiche attive del lavoro per mezzo di specifici soggetti che, nello svolgimento dei propri compiti, sono destinatari delle stesse.

Il più importante è l'Agenzia Nazionale delle Politiche Attive del Lavoro (ANPAL), soggetto dotato di propria identità giuridica, cui sono state attribuite importanti funzioni di coordinamento di gran parte delle funzioni in materia di politiche attive o di servizi direttamente connessi.
L'ANPAL svolge la propria attività sotto la vigilanza del MLPS su tutte le attività da essa svolte, tra cui, alcune delle principali, ricordiamo (art. 9):
  • coordinamento del collocamento mirato, 
  • determinazione degli standard delle politiche attive del lavoro, 
  • metodologie di profilazione degli utenti, 
  • vigilanza sui fondi interprofessionali
  • assistenza e consulenza nella gestione della crisi d'azienda con più unità produttive in diverse province, 
  • assistenza e consulenza aziendale nella riqualificazione industriale
  • gestione del Repertorio Nazionale degli incentivi all'occupazione (art. 30)
In concomitanza con le informazioni raccolte per mezzo dell'attività dell'ANPAL anche  in ragione di apposite convenzioni a titolo gratuito che quest'ultima può stipulare per perseguire i propri obiettivi (art. 4 comma 17), la rete nazionale dei servizi delle politiche attive del lavoro viene alimentata anche per mezzo di altri soggetti :
  1. INPS per quanto attiene alle competenze in materia di incentivi e prestazioni a sostegno del reddito
  2. INAIL per le competenze in materia di reinserimento e integrazione lavorativa delle persone con disabilità al lavoro
  3. Soggetti autorizzati all'attività di intermediazione della domanda e offerta di lavoro
  4. Fondi Interprofessionali ed Enti bilaterali
  5. ISFOL 
  6. CCIAA, UNIVERSITA', SCUOLE SUPERIORI DI SECONDO GRADO.
Il Sistema Informativo unitario delle Politiche del Lavoro

Tra i compiti assegnati all'ANPAL, in cooperazione con le attività svolte dal MPLS, INPS, ISFOL e REGIONI, vi è quello di gestire un sistema informativo che si ponga come il raccordo di tutte le reti e nodi informativi, a livello nazionale e regionale.
E' questo l'obiettivo del Sistema Informativo Unitario, ovvero un nodo unico in cui convogliare tanti altri nodi informativi come quello dei dati delle Comunicazioni obbligatorie di assunzione, cessazione e trasformazione al fine di meglio ottemperare agli obiettivi assegnati all'ANPAL stessa. (art. 13)

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