L'art. 1 del D.L. n 50 del 24/04/2017 allarga le maglie dell'operatività dello Split Payment (Scissione dei Pagamenti) per quanto riguarda le operazioni di fornitura di beni o prestazione di servizi di soggetti privati (imprese e professionisti) alla Pubblica Amministrazione.
Ricordiamo brevemente che lo Split Payment è un nuovo meccanismo di esigibilità dell’IVA (art. 17-ter dpr 633/72) introdotto dalla Legge 190/2014 (Legge Stabilità 2015) per effetto del quale, a decorrere dal 01/01/2015, la P.A. versa al fornitore privato l’importo della fattura al netto dell’imposta (IVA) provvedendo successivamente, la stessa PA, a versare la parte di IVA trattenuta sulla fattura direttamente all'Erario.
Nella prima fase applicazione del meccanismo della scissione dei pagamenti viene prevista espressa esclusione per alcune tipologie di operazioni e la non applicabilità nei rapporti con alcune categorie di enti pubblici:
- escluse le prestazioni di servizi assoggettate a ritenuta d'acconto (prestazioni professionali) oltre che tutte le operazioni in reverse charge o soggette a regimi speciali che non prevedano l'addebito dell'IVA;
- non applicabile nei confronti di operazioni effettuate nei confronti di enti privati o privatizzati, aziende speciali, enti pubblici economici, ordini professionali, enti e istituti di ricerca, agenzie fiscali, autorità amministrative indipendenti e le agenzie.
Le disposizioni di cui all'art. 1 del D.L. 50/2017 modificano le precedenti disposizioni nei confronti di alcune operazioni e di alcuni soggetti eliminando, a decorrere dal 01/07/2017, l'eccezione che escludeva dallo split payment le operazioni effettuate dai professionisti che hanno rapporti con la Pa.
L’ambito oggettivo di applicazione dello split payment verrà, quindi, esteso alle operazioni fatturate a partire dal 1° luglio 2017 aventi ad oggetto prestazioni di lavoro autonomo che subiscono, in sede di fatturazione, una ritenuta d’imposta sul reddito oltre che a tutte le operazioni effettuate da imprenditori e professionisti nei confronti di società a partecipazione pubblica.
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