Nell'interrogazione parlamentare del 12 marzo 2015 sono stati chiariti alcuni punti in merito al prossimo adempimento che decorrerà dal prossimo 31 marzo per tutti i fornitori della PA.
Un aspetto importante è quello relativo alla trasmissione di documenti da parte dei soggetti che siano sprovvisti di partita iva e che debbano ricevere un pagamento dalla PA.
In questo caso è stato sollevato un problema tecnico relativo alla trasmissione del file .xml in cui non sia valorizzato il campo "identificativo Iva del fornitore". Questo, infatti genererebbe un blocco in fase di trasmissione del file elettronico portando a un'impossibilità per l'ente no profit che svolge solo attività istituzionale a non poter ricevere il pagamento.
A soluzione di questa problematica tecnica la commissione Finanze della Camera ha precisato che gli enti no profit e potranno continuare a trasmettere richieste di pagamento in forma cartacea sulla base delle convenzioni sottoscritte con la PA di riferimento.
Fonte Sole 24 Ore del 13/03/2015
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